"Molise Archeologico: rete di scavi diffusi e coordinati con borghi e contesti attrezzati per l'accoglienza" è stato l'oggetto dell'incontro di questa mattina tra il Segretariato Regionale del Mibact e la Regione, per la valorizzazione del patrimonio archeologico, del sistema di accoglienza correlato e per lo sviluppo e la promozione del turismo a livello locale.

Nel Molise, la vastità della natura e dei paesaggi fanno da scenario ad un immenso patrimonio archeologico costituito da siti, musei e aree, testimoni di una storia ultra millenaria che inizia durante l'età del Paleolitico, attraversa l' epoca dei Sanniti e dei Romani, fino al Medioevo.

 

Il Mibact, la Regione e l'Università hanno dunque avviato una reta di collaborazioni il cui obiettivo è la promozione e la valorizzazione degli scavi archeologici per rilanciare il turismo e promuovere lo sviluppo del territorio.

La Regione ha previsto per l'anno in corso uno stanziamento di 2.870.000 euro che andranno a finanziare le attività di ricerca, di valorizzazione e di promozione del Museo Nazionale del Paleolitico, dell' area archeologica di Monteverde, di Monte Vairano, di Sepino/Altilia, del teatro e della domus di Venafro, dell' area anfiteatro ed dell' area forense di Larino e infine del tempio italico di San Giovanni in Galdo.

 

Il risultato atteso è l'incremento quantitativo e qualitativo dei livelli di fruizione pubblica di aree archeologiche e musei arecheologici presenti nel territorio regionale.

 

Sono intervenuti  il Presidente della Regione dott. Paolo Di Laura Frattura, il Consigliere delegato alla Cultura dott. Domenico Ioffredi, l'attuale Segretario Regionale per il Molise dott. Stefano Campagnolo e il dott. Leandro Ventura (Segretario Regionale uscente).

 

Il testo della delibera della Giunta della Regione.

 

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