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Le origini del nome sono piuttosto controverse. Verso il 1209 si ha il solo nome Casale. Dopo fu aggiunto "Ciprani", molto probabilmente perché il territorio passò sotto il dominio di una famiglia chiamata Ciprani.

 

Casalciprano è un piccolo paese situato su una collina a 664 metri sul livello del mare. Ha un bellissimo panorama a mezzogiorno e ad occidente il massiccio del Matese. A nord la vista spazia fino alla gigantesca catena della Maiella.

 

Il Museo a cielo aperto della Memoria Contadina è stato allestito nel cuore del borgo.  Il percorso di visita si sviluppa tra l' esterno e l'interno.

 

Gli oggetti,  gli strumenti e i costumi sono tutti riconducibili ad usi quotidiani della vita contadina. Le sculture in bronzo poste all'aperto rappresentano momenti di aggregazione come giochi e feste.  Le ambientazioni domestiche ripropongono le abitudini quotidiane scandite dal tempo del giorno, in cui non mancano i riferimenti alle credenze popolari, segno di identità della propria terra.

 

Casalciprano venera il suo Santo Patrono principalmente perché allontani dalle sue campagne la grandine e i temporali. In un antichissimo manoscritto, che è la novena di S. Cristanziano, si ripete il versetto “libera tutti noi dalle tempeste”.

 

Per informazioni: Comune di Casalciprano

 

 

 

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