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Fornelli presenta una cinta fortificata pressoché integra che può essere fatta risalire al periodo angioino. La sua struttura attuale resta comunque ancorata all’impianto originario del X secolo. Del primitivo castello si sono perse le tracce essendo stato trasformato in residenza marchesale da Andrea Carmignano, Marchese d’Acquaviva, e dai suoi successori Carlo e Alfonso, ai primi del XVIII secolo. Lo stemma dei Marchesi Carmignano è inserito sul portale di accesso al borgo e rappresenta un leone rampante sovrastato da un grifo.
Da vedere: i Portali, la Fontana e il Monumento ai Caduti 4 ottobre 1943.
Giornate al Borgo è una vera e propria rievocazione medievale che durante il mese di agosto invade i vicoli e le piazzette del borgo. I figuranti in costumi d’epoca offrono momenti di intensa suggestione e spettacolarità. Il Borgo Antico ospita le antiche botteghe e gli artigiani, i mercanti, gli artisti di strada, i mangia-fuoco, le locande, le streghe, i chiromanti, i cavalieri del Palio, le guardie e la castellana.
La venerazione di San Domenico da parte dei fornellesi ha radici molto antiche. Il simbolo che caratterizza il pellegrinaggio è il bastone denominato “La Mazza”, un’asta intagliata con un cerchio che adorna la figura del santo con lacci e nastrini. Oggi il pellegrinaggio ha inizio nella chiesa della Madonna delle Grazie di Fornelli nella notte tra il 19 e 20 agosto, proseguendo attraverso i comuni di Cerro al Volturno e Pizzone, luogo della prima sosta. Il fulcro del pellegrinaggio è il bacio delle croci.
Per informazioni: Comune di Fornelli; I Borghi più belli d'Italia
