Vastogirardi - L'Area Sacra

Il santuario sannitico, in località S. Angelo, si trova a circa un chilometro da Vastogirardi, nel cuore del Sannio pentro. Il tempio viene costruito tra il 130-120 a.C. e utilizzato ancora in età imperiale. Tra i numerosi materiali rinvenuti si segnalano una statuetta di bue, una placchetta fittile raffigurante un naso e due occhi e numerosi unguentari in vetro e terracotta che hanno portato ad ipotizzare l’esistenza di riti di guarigione connessi all’acqua della vicina sorgente, chiamata ancora oggi “l’acqua degli angeli”.

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Vastogirardi - L'Area Sacra

 

Campochiaro - Il Santuario di Ercole

Il santuario italico che sorge in località Civitella, nel comune di Campochiaro, costituisce un centro di culto dedicato ad Ercole, di particolare importanza nel Sannio pentro.

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Campochiaro - Il Santuario di Ercole

 

S. Giovanni in Galdo - Il Tempio

L’area sacra è caratterizzata dalla presenza di un tempio di forma quasi quadrata, di due porticati ai lati e di un recinto rettangolare. Una frequentazione culturale è attestata dal materiale votivo già alla fine del III-inizi del II secolo a.C.

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S. Giovanni in Galdo - Il Tempio

 

Sepino, Campobasso- Santuario Italico di San Pietro di Cantoni 

A metà strada tra l’insediamento romano e le fortificazioni di Terravecchia era ubicata un’area sacra dedicata alle divinità sannitiche. Frequentata già dalla fine del IV sec. a.C., dopo un periodo di decadenza ritornò in auge alla fine del II sec. a.C. con la costruzione di un nuovo e più importante tempio. Gli scavi hanno restituito molti oggetti legati al culto delle antiche religioni. Al declino di queste, nel IV sec. d.C. l’area continuò a vivere come chiesa cristiana. 

Non si hanno notizie chiare sul perchè quest'area venne denominata "San Pietro". Probabilmente è da ricollegare al culto cristiano del Santo. Con riferimento all' area santuaria pagana, gli scavi hanno invece restituito molti oggetti della vita quotidiana che si svolgeva all'interno del recinto sacro. Questi oggetti ed altri ancora hanno fatto identificare una delle deità venerate nel santuario: la bella Mefite. Presenta le sembianze di una giovane donna che protegge le donne e le assiste nelle loro attività quotidiane.

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Santuario Italico di San Pietro di Cantoni 

 

Cinte Sannitiche. Cercemaggiore sul Monte Saraceno e S. Maria dei Vignali a Pescolanciano:

 

Cercemaggiore

Si tratta di una fortificazione sannitica ubicata sulla cima del Monte Saraceno. Monumentali porte urbiche si aprono nelle mura megalitiche e rivelano tecniche costruttive e planimetrie di tipo greco. La posizione, che fa spaziare lo sguardo dai Monti del Matese al Mare Adriatico, ha fatto ben meritare al Monte Saraceno l’appellativo di “Terrazzo del Molise” e alla fortificazione sannitica  su di esso ubicata quello di “Sentinella dei Sanniti”.

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Cercemaggiore-Fortificazione Sannitica

S. Maria dei Vignali a Pescolanciano. Una fortificazione sannitica sul tratturo Castel di Sangro – Lucera

La cinta muraria in opera poligonale realizzata dai Sanniti tra il IV ed il II Sec a.C. sul colle di Santa Maria dei Vignali, in territorio di Pescolanciano, è una delle più estese e meglio conservatesi tra le tante presenti nel Molise. Il sito, che si erge dominando il tratturo Castel di Sangro – Lucera, è costituito da due cinte murarie concentriche che racchiudono un’area di circa 6 ettari, sviluppandosi in lunghezza per 760 m.

 

Monte Vairano. L'Abitato Fortificato

Monte Vairano è un centro importante del Sannio Pentro. Il sito è crocevia di percorsi naturali che lo collegano alle coste adriatiche e di due tratturi, il Pescasseroli-Candela e il Fittola-Mulino Grande, che ne evidenziano la centralità rispetto al territorio circostante.
L’abitato mostra uno sviluppo nel IV-III secolo a.C. ed un ridimensionamento intorno alla metà del I secolo a.C.

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Monte Vairano- L' Abitato Fortificato

 

Santa Maria di Canneto, Roccavivara. Villa Rustica

L’area è frequentata in età preistorica e protostorica ed è interessata dalla costruzione sia di una villa rustica a partire dal I secolo a.C. che dalla realizzazione di un complesso monastico nell’altomedioevo che utilizza come materiale da costruzione elementi provenienti dalla villa e da un monumento funerario posto nelle vicinanze.

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Santa Maria di Canneto -La Villa Rustica

 

 

 

 

 

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